Assemblea nazionale AILD
Il 5 giugno 2025, presso la Sala Auditorium “Cosimo Piccinno” del Ministero della Salute a Roma, si è tenuta la XXXIV Assemblea Nazionale dell’AILD (Associazione Italiana LIONS per il Diabete).
È stato un evento che ha visto la partecipazione di tutti i rappresentanti regionali dei club, di professionisti del mondo medico, delle istituzioni e anche di Progetto Serena Onlus, l’unica associazione in Italia che forma i cani allera nel diabete con un protocollo in famiglia e che lavora in partnership con l’AILD.

L’evento
Oggetto della riunione è stata la problematica del diabete in Italia, una patologia spesso sottovalutata e poco conosciuta da chi non la vive in prima persona. Secondo i dati dell’Istituto Veronesi e quelli del Ministero della Salute, nel mondo ci sono 350 milioni di diabetici, ma soltanto un 3% se ne preoccupa, mentre fanno più paura altre patologie come i tumori, l’infarto e gli ictus.
In Italia le persone con diabete sono circa 4,5 milioni, pari al 6% della popolazione, con circa un 10% che soffre di diabete di tipo 1 e il restante di diabete di tipo 2.
La patologia rappresenta una sfida cruciale per il Sistema Sanitario Nazionale, con che dovrà affrontare nei prossimi anni importanti interventi legati alla prevenzione della malattia nei casi di diabete di tipo 2, e a soluzioni che possano migliorare la qualità di vita delle persone con diabete.
Non si sta parlando solo di nuove tecnologie con sensori sempre più precisi e affidabili, ma anche di supporti ai medici e alle famiglie, come possono essere i cani da allerta medica.
L’evento è stato aperto dai saluti del Ministro della Salute, Orazio Schillaci, e del Presidente Nazionale AILD, Mauro Andretta.
Gli interventi
Personalità di rilievo nel settore pubblico, medici e professionisti del settore hanno partecipato con grande interesse, condividendo i loro studi in una Sala Auditorium completamente piena. Ecco in breve quali sono stati gli interventi:
- Riccardo Calafiore, Docente di Endocrinologia presso l’Università di Firenze: ha illustrato il ruolo delle biostampanti 3D nella terapia del diabete mellito e delle sue complicanze croniche.
- Renato Fani, Presidente Ordine dei Biologi Toscana e Umbria: ha analizzato il ruolo della genetica nel diabete e come, in futuro, una più approfondita conoscenza del genoma umano possa essere un valido sostegno per la cura del diabete.
- Edoardo Bellomo, Direttore Generale delle Attività Sanitarie dell’Ordine di Malta in Italia: ha focalizzato l’attenzione sulla necessità di prevenzione, assistenza e supporto ai pazienti diabetici in situazione di vulnerabilità.
- Alessandro Mastorilli, PDG e coordinatore del Dipartimento di tecnologie informatiche AILD: ha presentato le potenzialità del portale MyDIAB AILD, valido strumento per effettuare screening online.
Andrea Balestra, Fondatore e CEO di Dally Therapeutic: ha sottolineato l’importanza di una collaborazione etica tra AILD e Dally Therapeutic per migliorare la qualità di vita delle persone con diabete attraverso soluzioni tecnologiche avanzate.

Partecipazione di Progetto Serena
Le presentazioni si sono chiuse con un lungo intervento del dottor Roberto Zampieri, dottore in Scienze della Formazione Cinotecnica e fondatore di Progetto Serena APS. Dal 2018, AILD e Progetto Serena sono in sinergia per la diffusione del Progetto D.A.D. (diabetic alert dog) in Italia, e per sensibilizzare la comunità sul ruolo sociale e sui benefici di questi caregiver a 4 zampe.
Roberto Zampieri è stato accompagnato da un gruppo di istruttori di Progetto Serena con alcuni dei cani allerta preparati.
Non sostituiscono un medico, il glucometro e non riducono la quantità di insulina, ma i cani allerta medica si affiancano alle tradizionali cure per il diabete, dando un supporto morale, sociale e psicologico alle persone con diabete e alle loro famiglie.
Un cane allerta è formato (addestrato) a rilevare le variazioni di glicemia nel sangue della persona con diabete e a segnalarle grazie a un percorso fatto in famiglia e con il supporto di un istruttore qualificato in cani allerta medica.
Il cane è quindi della famiglia, cresce e viene formato a casa della persona con diabete, creando una forte relazione empatica che porta il cane ad acquisire la capacità di scegliere come comportarsi in caso di variazioni di ipoglicemia e iperglicemia.
Durante la presentazione di Progetto Serena è intervenuto il vicepresidente del Progetto, Alfio Ingiulia, che ha presentato una nuova tecnologia per le persone con diabete che hanno aderito al D.A.D. (Diabetic Alert Dog) di Progetto Serena.
La presentazione del PetTag
Il Vicepresidente dell’associazione Progetto Serena, Alfio Ingiulia, ha presentato una nuova tecnologia che offrirà maggiore sicurezza alle persone con diabete e alle famiglie: il PetTag.
È una medaglietta da mettere al collare o alla pettorina del cane dotata di una tecnologia NFC e di un QR code, individuabili da qualunque dispositivo elettronico come smartphone, tablet e smartwatch.
Nel momento in cui viene scannerizzato il QR Code, sarà inviata in automatico un’e-mail alla famiglia della persona con il diabete, in cui verrà segnalato che qualcuno ha trovato il cane allerta ed ha scannerizzato il codice: segno che probabilmente è successo qualcosa.
Inoltre, al suo interno sono contenute una serie di informazioni sul cane e sulla persona con diabete che supporta, utili al fine di riportareil cane al proprietario in caso di smarrimento o di intervenire per aiutare la persona con diabete che supporta.
Assemblea Nazionale AILD: FAQ
AILD è l’acronimo che indica l’Associazione Nazionale Lions per il diabete, che opera in tutta Italia per dare supporto a chi ha il diabete.
Progetto Serena Onlus è un’APS, un’associazione di promozione sociale, che ha creato nel 2014 l’unico protocollo per cani allerta in famiglia strutturato e con basi scientifiche.
AILD e Progetto Serena lavorano dal 2018 in sinergia per diffondere il Progetto Cani allerta diabete o D.A.D. (Diabetic Alert Dog) in tutta Italia.