Cani da diabete: Impatto sul benessere e sulla qualità della vita

Cani da diabete: Impatto sul benessere e sulla qualità della vita

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Al di la dei numeri e delle prove scientifiche che dimostrano l’efficacia dei cani da diabete (DAD- diabetica alert dog), un contributo significativo di questi animali è nel miglioramento del benessere psico-fisico della persona con il diabete che assistono.

Diversi studi hanno valutato quali sono gli effetti di un cane allerta sulla vita quotidiana, sulla salute e sullo stato emotivo delle persone che hanno il diabete. I risultati sono interessanti: un cane allerta porta enormi benefici in termini medici, psicologici e nel miglioramento della qualità di vita. Ecco cosa dicono le ultime ricerche.

Tutti i dati riportati fanno riferimento a cani allerta diabete formati con un percorso DAD (Diabetic alert dog) sotto la supervisione di un istruttore cinofilo.

Vantaggi medici

Per quanto riguarda gli effetti medici i proprietari di cani allerta spesso riportano:

  •  una riduzione degli episodi di ipoglicemia e di iperglicemia grave;
  •  un migliore controllo metabolico da quando hanno il cane allerta diabete.

È quanto evidenziato in un’indagine su persone di cani allerta effettuata dall’Università della Virginia e pubblicata sul Diabete Care su circa 36 persone proprietari di un cane allerta diabete di cui 23 adulti e 13 bambini ha sottolineato diversi aspetti.

Il confronto tra prima e dopo l’arrivo del cane DAD ha mostrato risultati incoraggianti: la frequenza degli episodi di ipoglicemie e iperglicemie è diminuita in maniera significativa.

Benefici Medici

Non solo: anche i valori di emoglobina glicata (HbA1c) dei partecipanti risultavano mediamente migliorati dopo un periodo con il cane rispetto a prima (indicando un miglior controllo della glicemia nel lungo termine).

Nello stesso studio si è evidenziato che il 91,7% degli intervistati hanno sottolineato come gli avvisi dei cani da allerta hanno un’accuratezza simile a quello della tecnologia utilizzato per il monitoraggio. Anzi è un dato interessante che i cani riescono a prevedere di circa 20-40 minuti le variazioni glicemiche, allertando la persona con il diabete quando il calo o l’aumento della glicemia è in atto.

Un altro studio del 2024 su 36 proprietari di cani allerta nel Regno Unito ha riscontrato che, grazie all’intervento del cane, gli episodi di perdita di coscienza e le chiamate al pronto intervento per crisi glicemiche sono calate drasticamente di quasi il 40%.

Attenzione il cane allerta diabete non si va a sostituire a un medico o un infermiere, non guarisce il diabete ne riduce le somministrazioni della glicemia o i controlli con il glucometro. Il ruolo di un cane allerta diabete è di supporto.

Meno incidenti o situazione pericolose

Una ricerca effettuata su 177 proprietari di cani allerta diabete e pubblicato sulla National Medicine Library ha evidenziato che le persone con diabete supportate da un cane allerta tendono ad avere meno incidenti o situazioni pericolose legate a improvvisi cali di zucchero.

Ad esempio, questo studio ha rilevato una riduzione delle situazioni di rischio alla guida e della necessità di assistenza da parte di soggetti terzi per gestire le variazioni glicemiche da quando la persona con il diabete ha al suo fianco un cane da diabete, rispetto a periodi in cui ne era sprovvisto.

Questi miglioramenti possono derivare sia dalla capacità del cane di allertare tempestivamente il proprietario, grazie al suo fiuto con cui percepisce anche le più piccole variazioni di odore delle molecole dovute all’aumento e alla diminuzione della glicemia. Ciò evita che un’ipoglicemia o un’iperglicemia lieve evolva in un’emergenza.

C’è però anche una maggiore diligenza del paziente, che avendo il cane presta più attenzione alla propria glicemia e segue più attentamente la terapia: definito come effetto di responsabilizzazione positiva.

Vantaggi psicologici

Sul fronte psicologico l’impatto è altrettanto evidente. La convivenza con un cane allerta diabete sembra ridurre l’ansia e la paura costante di andare incontro a crisi ipoglicemiche o iperglicemiche improvvise, soprattutto durante la notte.

Un aspetto da non sottovalutare è il legame emotivo e il supporto sociale che un cane allerta fornisce. Oltre alla funzione di “allarme”, il cane da diabete è un compagno che offre conforto e compagnia.

Benefici psicologici

Ad esempio uno studio del 2024 della J.Am Podiatric Med Association sugli effetti dei cani da assistenza sulle persone con il diabete ha dimostrato come la loro presenza porta benefici reali sul benessere mentale e fisico delle persone con il diabete.

La compagnia del cane può ridurre il senso di isolamento, aumentare l’attività fisica quotidiana (portando fuori il cane regolarmente) e dare un senso di sicurezza costante.

Specialmente per i genitori di bambini con diabete di tipo 1, il cane allerta diventa un supporto indispensabile riducendo lo stress genitoriale notturno e durante le attività scolastiche o sportive.

Miglioramento della qualità di vita

Nel sondaggio dell’University of Virginia (prima indicato), il 75% dei partecipanti ha dichiarato che la propria qualità di vita (QoL) generale era migliorata grazie al cane allerta, e circa il 61% riferiva di sentirsi meno preoccupato sia per le ipoglicemie che per le iperglicemie da quando era assistito dal cane DAD.

Le persone con il diabete o i genitori dei piccoli pazienti riferiscono di dormire più tranquilli la notte: hanno piena fiducia nella capacità del cane di svegliarli la notte in caso di necessità.

Altro fattore riscontrato è quello di una maggior indipendenza nello svolgere le attività quotidiane. Ad esempio, grazie a un cane DAD una persona con diabete può fare esercizio fisico o viaggiare con la sicurezza che il cane li avviserà di uno scompenso glicemico.

Miglioramento della qualità di vita

Nel medesimo sondaggio, il 75% degli intervistati ha dichiarato di riuscire a partecipare più attivamente ad attività fisiche proprio grazie al supporto del cane.

Un ampio studio sui vantaggi di un cane allerta diabete pubblicato sul Diabetes Res Clinic Pract, che ha raccolto percezioni di 135 proprietari, ha confermato che con il cane al fianco migliora la capacità di percepire e gestire il diabete: il 90% preferisce nettamente la loro vita “con cane” rispetto ai periodi “senza cane”.

Si riscontra inoltre un elevato grado di soddisfazione: la maggioranza dei proprietari è convinta delle abilità del proprio cane allerta nel rilevare le variazioni di glicemia e lo considera indispensabile per vivere in tranquillità la propria routine quotidiana.

Non solo benefici ma anche tanta responsabilità

Un cane allerta diabete comporta anche responsabilità dato che l’animale ha delle sue necessità, non è uno strumento tecnologico e deve essere accudito, portato a passeggio, poter giocare e vivere la sua vita da cane.

Inoltre il cane deve diventare parte integrante della vita di una persona con il diabete: quindi è un percorso da fare solo per chi ha una passione per gli animali.  Per preparare un cane DAD è necessaria una formazione in famiglia, il cosiddetto protocollo DAD che ha una durata di circa 18-24 mesi ed un costo.

Come iniziare il programma DAD

Per chi volesse iniziare il programma Diabetic Alert Dog (DAD) in Italia, l’unica associazione non a scopo di lucro che forma i cani allerta diabete in famiglia è Progetto Serena APS.

Dal 2014 opera per la promozione dei cani molecolari ed è stata la prima ad aver preparato un cane allerta diabete in Italia secondo un protocollo strutturato e con basi scientifiche.

Oggi è presente in tutte le regioni con più di 55 istruttori, quasi 80 cani operativi e altrettanti in fase di preparazione.