Tecnologia a supporto delle persone con diabete
il PetTag è la nuova frontiera per la sicurezza delle persone con il diabete e dei cani allerta. È stato presentato al congresso nazionale AILD (Associazione Italiana Lions per il Diabete) di Roma, il 5 giugno 2025, dal vicepresidente di Progetto Serena Onlus Alfio Ingiullia, e dal fondatore e responsabile tecnico dell’associazione, dottor Roberto Zampieri,
È un ciondolo dotato di una tecnologia con cui è possibile, tramite telefono o altro dispositivo, conoscere le informazioni relative a un cane allerta e alla persona con il diabete. Una tecnologia che supporta la persona che ha questa patologia dando una sicurezza in più. Scopriamo cos’è, come funziona e tutti i vantaggi.
Cos’è il PetTag
Il PetTag è un ciondolo di forma circolare con un diametro di 30 mm e un peso di pochi grammi. Simile a una medaglietta per cani è realizzato in materiale bioplastico di origine naturale, nel pieno rispetto dell’ambiente.
Può essere attaccato al collare o alla pettorina, resiste all’acqua e include nella parte anteriore la serigrafia di Progetto Serena APS con la scritta “Cani allerta diabete”.
Il design è stato creato per renderlo subito visibile a chi trova il cane o a cui il caregiver (assistente) a quattro zampe si avvicina. Ma ciò che lo rende davvero interessante è la tencologia che supporta.
Come funziona il PetTag
Il PetTag utilizza la tecnologia NFC (Near Field Communication), acronimo che identifica la comunicazione di prossimità. Grazie ad essa, è possibile trasferire informazioni tra due dispositivi a una distanza di circa 4 cm.
È una tecnologia veloce e affidabile, utilizzata ogni giorno per effettuare i pagamenti con le carte in modalità contactless o con i telefoni.
All’interno del PetTag è inserito un tag NFC che può essere letto da tutti i dispositivi moderni: smartphone, tablet, smartwatch. Inoltre, dispone sul retro di un QR Code.
Quindi, nel caso in cui un cane per il diabete si avvicini a una persona effettuando un comportamento insistente come abbaiare o grattare o semplicemente perché si è smarrito, basterà inquadrare il codice del PetTag per conoscere una serie di informazioni.
Non solo, ma è predisposto a mandare in tempo reale un messaggio via e-mail o sul telefono a uno dei familiari della persona con diabete, in cui si avverte che il dispositivo è stato scansionato.
In questo modo la famiglia verrà messa subito in allarme, dato che probabilmente è successo qualcosa.
Attenzione il cane allerta diabete non si va a sostituire a un medico o un infermiere, non guarisce il diabete ne riduce le somministrazioni della glicemia o i controlli con il glucometro. Il ruolo di un cane allerta diabete è di supporto.
Cosa contiene il PetTag
Il PetTag contiene per adesso le seguenti informazioni:
- dati completi del cane: nome, età, chip, vaccini, razza, ecc.;
- foto del cane: che identifica l’animale;
- dati del proprietario: nome e cognome, codice fiscale;
- contatti: recapiti telefonici;
- geolocalizzazione: dell’indirizzo del proprietario;
- contatti per assistenza: a chi rivolgersi in caso di assistenza.
Inoltre, è stata creata una sezione Note speciali in cui sono inserite delle informazioni, come l’importanza di un cane allerta nel diabete e cosa fare se il cane conduce il passante verso una persona, che è probabilmente l’individuo a cui fa da supporto.
Nei prossimi mesi, il PetTag potrà essere collegato anche ad altre applicazioni realizzate da Progetto Serena, come l’app Serena.
I vantaggi del PetTag
Per il cane, il PetTag può essere considerato come una moderna medaglietta di riconoscimento. Al suo interno c’è la geolocalizzazione dell’indirizzo del proprietario, oltre a identificarlo come un cane allerta in Italia.
Permette inoltre di avere una serie di informazioni sul cane che aiutano nel caso in cui quest’ultimo si sia smarrito, oppure stia cercando di chiamare aiuto per una forte variazione glicemica della persona che assiste.
Vantaggi per la persona con il diabete
Per la persona con il diabete, il PetTag è una sicurezza in più quando si esce di casa. Infatti, nel caso di improvvise variazioni glicemiche è indispensabile per avere subito assistenza, dato che il cane è formato a chiamare aiuto e tramite il Pet Tag sarà individuato come un cane allerta.
Cosa fare quindi se un cane con una pettorina o una bandana “cane allerta diabete” si avvicina abbaiando o richiamando l’attenzione in modo diverso?
Semplice: basta scannerizzare il PetTag e si potrà così comprendere cosa vuole e seguirlo verso la persona con il diabete o riportarlo a casa.
Infine, il petTag avverte subito i familiari tramite un messaggio che è avvenuta una scansione. Diventa quindi una fonte di tranquillità in più per una persona sola, ma anche per la famiglia. Si pensi ad esempio a un adolescente che esce insieme al cane.
Come richiedere il PetTag
Il PetTag non è un prodotto in vendita, ma è dedicato a tutti coloro che seguono il percorso Cani allerta diabete (D.A.D – Diabetic Alert Dog) di Progetto Serena APS.
È fornito a conclusione del percorso, nel momento in cui l’animale è operativo. Inoltre, nei prossimi mesi sarà distribuito senza costi a chi ha già un cane allerta nel diabete, formato con Progetto Serena.
Per informazioni, visita la nostra pagina www.progettoserenaonlus.it.
PetTag: domande frequenti
Il PetTag è un etichetta digitale sotto forma di mediaglietta da attaccare al collare del cane o alla pettorina, che sfrutta la tecnologia NFC per trasmettere informazioni ai dispositivi circostanti.
Il PetTag è utile come forma di riconoscimento del cane, ma anche come sicurezza in più per la persona con diabete, dato che contiene una serie di informazioni a riconoscere la funzione dei cani allerta e a identificare che la persona è un soggetto diabetico.
Sul PetTag vengono inserite una serie di informazioni riguardanti la persona con il diabete e il cane allerta. Basterà avvicinare un telefono e scannerizzare il QR Code oppure utilizzare il tag NFC per identificare subito le informazioni in esso presenti.
