L’amore che sconfigge il dolore
Oggi siamo qui per ringraziare l’amore verso un figlio che ha portato la famiglia Bocale ad aiutare una persona con il diabete a vivere una nuova vita. È un amore che è parte integrante di Progetto Serena con l’obiettivo di diffondere il percorso Diabetic Alert Dog in Puglia, proprio grazie alla collaborazione dei genitori di Salvatore Bocale e al sostegno dei Lions.
Grazie all’amore che si instaura tra una persona con il diabete e il cane allerta che la assiste, si crea un’empatia che permette al cane da assistenza nel diabete di migliorare la vita della persona che supporta.
Di seguito riportiamo il video del fondatore di Progetto Serena Onlus, il dottor Roberto Zampieri che racconta come da una grande dolore può nascere, grazie all’amore un grande Progetto per il sociale.
Grazie ai genitori di Salvatore Bocale
Le parole scritte rimangono impresse e indelebili, sia su carta sia sul web. Ma a volte le parole possono avere dei limiti, non riuscendo a esprimere quelle emozioni e quei sentimenti che sono propri solo del linguaggio. È questo che trasmette il dottor Roberto Zampieri nel suo video.
Salvatore Bocale era un ragazzo di Varano (Gargano- Puglia) venuto a mancare a 17 anni, vittima di un incidente stradale. Il padre, Loredano, e la madre, Libera, hanno deciso di donare i suoi organi.
Uno di questi, il pancreas, è stato trapiantato a una ragazza di Ceva (provincia di Savona) affetta da diabete di tipo 1, Serena Pellegrini, che ha potuto così guarire completamente dalla sua patologia. Serena aveva un cane operativo D.A.D., un beagle di nome Cierzo, che l’ha aiutata a raggiungere questo nuovo traguardo, salvandola da un coma diabetico.
Dall’incontro tra Progetto Serena e la famiglia Bocale nasce l’idea di un progetto per le persone con diabete in Puglia, che ricordi per sempre l’amore verso un figlio e una figlia.
Da un grande dolore nasce un grande progetto: Serena e Salvatore Bocale
Progetto Serena è un’associazione nata nel 2014 per diffondere in Italia il Progetto Cani Allerta Diabete o D.A.D., offrendo alle persone con il diabete il supporto di un amico a quattro zampe.
Il progetto è dedicato alla figlia di Roberto Zampieri, Serena Zampieri, venuta a mancare in giovane età. Il Progetto D.A.D. vuole essere la continua dimostrazione di come l’amore possa essere uno strumento che migliora la vita di tutti i giorni, anche se c’è un grande dolore.
La forza che hanno avuto i genitori di Salvatore Bocale è la stessa che ha portato alla creazione di Progetto Serena.
I nomi Salvatore e Serena saranno vicini nell’idea di portare del bene alle persone con diabete, mantenendo così vivo quel ricordo di Salvatore e di Serena e dell’amore che ogni giorno si conserva nel cuore dei genitori e di chi li ha conosciuti.
L’aiuto dell’AILD e della dottoressa Rutigliano
Per portare avanti il Progetto è stato indispensabile il sostegno da parte dell’AILD (Associazione Italiana Lions per il Diabete).
Un grazie alla figura del dottor Andretta, presidente dell’AILD, che con la sua azione ha permesso di donare già due cani a famiglie con persone con diabete in Puglia, tra cui Leo al piccolo Francesco.
Inoltre, un ringraziamento va anche alla dottoressa Irene Rutigliano, specializzata in pediatria presso l’Ospedale di San Giovanni Rotondo.
La sua competenza scientifica e il supporto nel trovare bambini con diabete che volessero iniziare il Progetto Serena e nel seguirli nel loro percorso è inestimabile.
Grazie all’istruttore Rodolfo Messina
Non da ultimo, un ruolo indispensabile è quello del nostro istruttore di cani allerta nel diabete, Rodolfo Messina, a cui è affidato il lavoro tecnico per la formazione dei cani allerta in famiglia in Puglia.
Non solo ha messo a disposizione la sua professionalità, ma riesce anche a offrire un supporto morale alle famiglie che spesso vivono grandi momenti di stanchezza.
Grazie a tutti.
