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Cani allerta Asti: la storia di Deasy&Ludo

Cani allerta Asti: la storia di Deasy&Ludo

Indice dei Contenuti

Oggi voglio raccontarvi la storia di Deasy cane allerta diabete, una giovane labrador nera di 2 anni, adottata da una famiglia di Asti dal centro di Milano per i cani per ciechi.

Deasy, in meno di due anni, è diventata un cane allerta diabete ad Asti grazie al lavoro di Progetto Serena, aiutando la sua piccola compagna Ludovica a vivere meglio con il diabete e offrendo più tranquillità ai genitori.
Scopri la sua storia.

La storia di Deasy

Deasy Cane allerta Asti

Deasy è un cane che avrebbe dovuto assistere una persona non vedente.

Tuttavia, può capitare che un cane non venga considerato idoneo per diventare un cane guida ma perfetto per altre attività.

Deasy è stata così adottata da una famiglia di Asti con una bambina con diabete di tipo 1, Ludovica, che allora aveva 5 anni.

Grazie all’AILD (Associazione Italiana Lions per il Diabete) e ai tre Lions Club di Asti, la famiglia è venuta in contatto con Progetto Serena Onlus, l’unico ente di promozione sociale in Italia con un percorso strutturato e con basi scientifiche per cani allerta diabete

Deasy, che aveva poco più di un anno, nell’ottobre 2023 ha così iniziato un nuovo percorso per diventare un cane allerta medica per il diabete, sotto la supervisione dell’istruttrice Selena Asteggiano dell’associazione Progetto Serena Onlus, che è anche sua presidente.

Dopo un anno, nell’ottobre 2024, è stata sottoposta a monitoraggio da parte dell’associazione, dato che fin da subito si è riuscito a creare quell’empatia tra Ludo e Deasy, fondamentale per il protocollo Diabetic Alert Dog (DAD).

Attenzione il cane allerta diabete non si va a sostituire a un medico o un infermiere, non guarisce il diabete ne riduce le somministrazioni della glicemia o i controlli con il glucometro. Il ruolo di un cane allerta diabete è di supporto

L’addestramento di Deasy

Deasy e Ludovica

Il percorso DAD (Diabetic Alert Dog) di Progetto Serena si fonda su tre fattori:

  1. la capacità del cane di fiutare le variazioni glicemiche;
  2. formazione del cane in famiglia, a cui vengono insegnati specifici comportamenti;
  3. la relazione empatica tra il cane e la persona con il diabete.

I cani allerta diabete vengono formati al fine di percepire le variazioni di odore legate a diverse molecole emesse dal corpo umano, definite tecnicamente VOCs (composti organici volatili). Infatti è ormai accettato dalla comunità scientifica che l’aumento o il calo della glicemia determina un odore diverso, anche nella saliva e nel sudore che i cani da allerta riescono a percepire.

Inoltre, una ricerca della Cambridge University ha dimostrato che i cani, grazie all’addestramento e alla relazione empatica che si instaura con la persona con diabete, riescono anche a riconoscere le variazioni di comportamento in una persona con il diabete, come particolari movimenti, sudorazione eccessiva, irrequietezza e alterazioni del respiro.

Con la supervisione dell’istruttrice Selena di Progetto Serena, questi tre elementi sono stati fusi insieme dando vita a un vero e proprio team Deasy & Ludo, grazie al quale il cane riesce a percepire le variazioni di glicemia nella piccola Ludovica e a segnalarle anche in anticipo rispetto al glucometro, con il 99% di accuratezza.

Il lavoro è svolto sempre in famiglia, in presenza dell’istruttore cinofilo e con la collaborazione della persona con diabete e dei familiari.

Come segnala Deasy

Ludovica aveva poco più di 5 anni quando ha iniziato il percorso. Così l’istruttrice cinofila Selena ha deciso di insegnare a Deasy a segnalare prendendo la mano della madre e portandola dalla piccola. Se la mamma ha le mani impegnate oppure sta facendo qualcosa a cui Deasy non può accedere, allora abbaia.

Di notte, Deasy offre un supporto ancora maggiore, dato che dorme in prossimità della bambina ed ha imparato a chiamare sia la madre sia il padre in caso di una variazione glicemica. Se non si svegliano, basta un abbaio per attirare l’attenzione.

Come Deasy ha migliorato la vita di Ludovica

Avere un cane in casa è sempre una gioia e una ventata quotidiana di amore, soprattutto per i più piccoli. Deasy è stata subito accettata da Ludo come compagna di giochi e presenza costante al suo fianco.

Come dichiarato dalla mamma di Ludovica. Martina in un’intervista al quotidiano “La Nuova Provincia”, Deasy ha portato maggiore serenità in famiglia, dato che il momento più difficile è spesso la notte, quando un genitore ha paura di addormentarsi e non sentire gli allarmi che segnalano le variazioni glicemiche.

Ma, continua la mamma Martina, anche durante il giorno Deasy la va a cercare per portarla da Ludovica, e nel 99% dei casi c’è una variazione glicemica in atto.

Grazie a Deasy, il corpicino della piccola Ludovica non subisce gli stress delle ipoglicemie e delle iperglicemie, che possono provocare diversi danni, oltre ad essere davvero pericolosi per una persona con diabete.

Di seguito proponiamo un video creato proprio dalla mamma Martina in cui si evidenzia come il mondo di Ludovica si sia arricchito grazie a Deasy.

Deasy tra i cani da allerta medica

Sabato 26 aprile, dopo un percorso durato 18 mesi, Deasy è diventata un cane allerta diabete operativo. L’attestato di operatività è stato consegnato dalla presidente di Progetto Serena APS, Selena Asteggiano, presso la sede Ford di Asti.

Erano presenti anche il responsabile tecnico Roberto Zampieri e i presidenti dei tre Lions Club di Asti: Simona Bottero, Fabrizio Loretto e Donatella Peirone.

Daesy cani allerta diabete


Il percorso DAD si è concluso, ma inizia la lunga strada che vedrà Ludo & Deasy crescere insieme e affrontare insieme la vita.

Se vuoi iniziare il percorso Cani Allerta Diabete di Progetto Serena contattaci.