
Cani da allerta medica vs cani da compagnia
Tutti i cani da assistenza medica possono essere considerati cani da compagnia, ma non tutti i cani da compagnia possono svolgere il ruolo di assistenti medici. Scopri perché.
Formazione cani allerta diabete in famiglia
Non sono un dottore, non mi sostituisco a nessuna moderna tecnologia, non curo il diabete, ma se ti prenderai cura di me… io mi prenderò cura di te per sempre.
Progetto Serena è un’associazione no profit APS (associazione di promozione sociale) nata nel 2014 dall’idea del dottor Roberto Zampieri che promuove:
la formazione in famiglia dei cani allerta nel diabete o protocollo D.A.D. (Diabetic Alert Dog) in Italia.
È un Progetto dedicato a Serena Zampieri la figlia del fondatore scomparsa in giovane età.
È oggi in Italia l’unico protocollo per cani allerta diabete strutturato e con basi scientifiche, portato avanti grazie alla collaborazione con medici diabetolici e pediatri.
Dal 2014 abbiamo creato il protocollo D.A.D. (Diabetic Alert Dog) in Italia, formando cani allerta diabete in famiglia con istruttori qualificati.
Tutti i cani da assistenza medica possono essere considerati cani da compagnia, ma non tutti i cani da compagnia possono svolgere il ruolo di assistenti medici. Scopri perché.
I cani da allerta medica o medical alert dog sono cani addestrati con un preciso percorso e da istruttori cinofili specializzati a supportare una persona disabile o con una precisa patologia. Scopri quali sono.
Due nuovi cani allerta diabete pronti. Scopri tutto sull’evento del 30 marzo 2025 a Cerea.
Progetto Serena APS è un’associazione di promozione sociale a cui ci si può rivolgere per iniziare il percorso dei cani allerta diabete. Scopri chi sono, la loro storia, come funziona e quali sono i costi.
Il Percorso D.A.D. offre una serie di vantaggi per la persona con diabete, la famiglia e il cane
Scopri come iniziare il Progetto Diabetic Alert Dog in Italia
Ti forniremo tutte le informazioni o esplora il nostro sito nelle sezioni Come Funziona, Come iscriversi e Costi
Ti metteremo in contatto con l’istruttore della città o provincia in cui risiedi. Siamo in tutta Italia
Hai tutto il tempo per leggere il contratto e farci altre domande
Ti aiuteremo a scegliere un cane o se ce l’hai, a valutare se sia adatto al Percorso D.A.D
Progetto Serena è un’associazione che promuove il protocollo dei cani allerta diabete o DAD (diabetic alert dog) in Italia.
I cani da allerta diabete sono addestrati a percepire la variazione dei voxs molecole che vengono rilasciate da qualunque corpo umano e che hanno odore differenti nel caso dell’aumento o diminuzione della glicemia.
I cani da allerta diabete sono addestrati a percepire la variazione dei voxs, molecole che vengono rilasciate da qualunque corpo umano e che hanno odore differenti nel caso dell’aumento o diminuzione della glicemia.
Per richiedere un cane allerta diabete ti devi rivolgere a Progetto Serena Onlus. Puoi contattarla tramite l’apposito modulo, oppure direttamente via Whatsapp o e-mail.
Progetto Serena è un APS (associazione di promozione sociale) non vende cani, ma richiede però un rimborso spese per sostenere l’istruttore e il Percorso. Per conoscere l’importo visita la nostra pagina come funziona.
Si se il cane è socievole, ha un forte legame con la persona con il diabete e non ha più di 5 anni. Sarà l’istruttore di Progetto Serena a valutare la possibilità di iniziare il Progetto con il cane di famiglia.
Sì, il cane allerta diabete è della persona con il diabete. In caso in cui sia necessario procurarsi il cane saremo ben felici di aiutarvi nella scelta in canile o presso un allevamento.
Il Cane non segnala il diabete ma le variazioni degli zuccheri del sangue che portano alle ipoglicemie o alle iperglicemie. Ciò è possibile grazie alla relazione che si instaura tra persona con diabete e cane caratteristica del protocollo DAD di Progetto Serena.
DAD è l’acronimo per Diabetic allert dog, cane per allerta diabete, l’unico protocollo strutturato e con basi scentifiche in Italia per i cani per diabete. È stato creato nel 2014 dal dottor Roberto Zampieri, esperto cinofilo e laureato in Scienze della Formazione Cinotecnica